Tettoia fotovoltaica. Come utilizzare gli ottimizzatori di potenza per produrre più energia, senza sacrificare la tua pianta preferita.
C’era una volta una bellissima villa…
Aveva tante stanze, la piscina e una giardino curatissimo.
Il giardino era ricco di piante colorate e alberi da frutto.
Questi crescevano rigogliosi e colorati nel contrasto di un prato verdissimo e il celeste di un mare da sogno.
Un giorno il padrone della casa decise di accontentare la richiesta del nipotino, al quale piacevano tanto le albicocche.
Fece piantare un albicocco con la speranza di mangiarne i frutti.
Ma nonostante tutte le attenzioni che gli venivano riservate, l’albicocco cresceva poco e di frutti neanche l’ombra.
Venne il giorno in cui si decise di installare un impianto fotovoltaico.
Ritorno economico di un impianto fotovoltaico.
Da cosa dipende il ritorno economico di un impianto fotovoltaico?
La risposta è: … dipende.
Dipende da cosa?
Sono diversi i fattori che possono influenzare il ritorno economico di un impianto fotovoltaico.
In quest’articolo ne ho messo in risalto tre, che più di altri fanno la differenza.
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Produzione dell’impianto
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Utilizzo o meno di un finanziamento per la realizzazione
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Periodo in cui l’impianto è stato realizzato
Qual è la differenza tra un dilettante e un professionista del fotovoltaico?
Questa definizione l’ho letta l’altro giorno in un articolo del più grande esperto italiano di marketing – Frank Merenda – e la voglio condividere con te..
La distinzione tra un Dilettante e un Professionista esperto non risiede tanto nella mole di conoscenze (nemmeno io so “tutto”, ma quando mi mancano dei dati cerco di informarmi correttamente), ma nel fatto che il dilettante è colui che “stiracchia” la verità, i dati e l’etica pur di chiudere un contratto e prendere i soldi.
Ne consegue che il risultato del cliente per lui è MENO importante del suo incasso personale.
Il professionista, invece, dice SEMPRE la verità al cliente, anche quando ciò comporta il dover rimandare un ordine o addirittura non concluderlo affatto.
Quindi la differenza reale tra un dilettante e un professionista risiede essenzialmente nell’ONESTÀ.
Il dott. Antonio Mesina, questa differenza l’ha imparata a sue spese.
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