Sai come funzionano i sistemi di accumulo?
Sempre più spesso si parla di sistemi di accumulo e, nel video che trovi qui sotto, potrai farti un’idea più precisa sul loro funzionamento.
Nel caso specifico si tratta di un sistema della Fronius, con batterie a litio-ferro-fosfato, collegato ad un impianto fotovoltaico da 5 KW.
L’impianto non è stato ancora allacciato alla rete ma, come potrai vedere, è possibile comunque utilizzarlo.
Quali sono i vantaggi dei sistemi di accumulo?
1) Autonomia energetica
Il primo vantaggio è quello di immagazzinare l’energia che l’impianto fotovoltaico produce quando non viene consumata istantaneamente.
Minore sarà il contributo in conto scambio, maggiore sarà il vantaggio ottenuto.
Se vuoi capire il funzionamento dello scambio sul posto, ne parlo in quest’articolo.
La conseguenza è che vedrai la tua bolletta ridursi all’osso da subito, senza attendere i rimborsi del GSE per renderti conto del vantaggio economico.
2) Mai più black-out
Il secondo vantaggio è che – quando i sistemi di accumulo sono dotati di FUNZIONE EPS –non si rischia di restare al buio in caso di black out.
Nel caso di impianti fotovoltaici senza storage (ogni tanto ci infilo un termine inglese per farmi figo ;)), in caso di guasto della rete, l’inverter si spegne, ti accendi una candela – una volta che l’hai trovata -e attendi che l’energia venga ripristinata.
Questa è una precauzione che serve ad evitare che l’energia del tuo impianto fotovoltaico vada in rete, fulminando l’omino Enel che sta maneggiando i cavi per riparare il guasto.
I sistemi di accumulo con funzione black out, invece reagiscono diversamente.
Non immetterai energia in rete, ma potrai utilizzare quella accumulata nelle batterie senza interrompere quello che stavi facendo.
La tua caldaia non andrà in blocco lasciandoti al freddo e tu non smadonnerai alla ricerca di una candela che non sai dove hai messo.
3) Immediatamente funzionante
Terzo vantaggio – il tuo impianto sarà immediatamente utilizzabile dopo la sua installazione, senza attendere i tempi dell’allaccio alla rete.
Anche in questo caso, non immetterai in rete l’eventuale energia in esubero, ma potrai utilizzare istantaneamente l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico e quella accumulata nelle batterie.
Proprio come l’impianto di cui ti parlo nel video.
Nel caso di impianto classico (senza accumulatore), devi attendere che Enel mandi – controvoglia -i sui “scagnozzi” per sostituire il contatore esistente con il contatore di scambio bidirezionale e installarne un altro – quello di produzione.
Solo a quel punto potrai vedere finalmente in funzione il tuo investimento.
Se ti azzardassi ad accendere il tuo impianto prima dell’allaccio alla rete, la produzione verrebe letta come consumi.
Il contatore esistente infatti misura solo in una direzione (l’energia prelevata ma non quella immessa) e se mettessi l’impianto fotovoltaico in funzione prima dell’allaccio alla rete… beh non mi vorrei nei tuoi panni quando ti arriverà la bolletta.
4) Controllo da remoto
Quarto vantaggio. Con un sistema di controllo da remoto potrai vedere in tempo REALE il grado di autonomia che stai raggiungendo.
Avrai uno storico dei dati principali (consumi, produzione, scarica della batteria) che ti permetterà di capire come migliorare il tuo autoconsumo, magari modificando l’orario di utilizzo di alcuni elettrodomestici.
Con un minimo di attenzione, e qualche suggerimento anche da parte nostra, ridurrai ancora di più la quota di energia prelevata dalla rete e di conseguenza la tua già esigua bolletta.
Il controllo da remoto, inoltre ha un sistema di allert che ti avvisano – e avvisano anche noi – di un eventuale anomalia o malfunzionamento, permettendoci di intervenire tempestivamente senza farti perdere preziosa energia, quindi denaro.
Le immagini parlano da sole
Ora ti lascio al video dove potrai vedere come i sistemi di accumulo possano dare un taglio netto alla tua bolletta.
Se hai trovato quest’articolo interessante, o se vorresti avere qualche informazione in più, scrivilo nei commenti qua sotto!
Ci conto!
Come, come?
Sarebbe bello liberasi delle candele?
PRENOTA LA TUA CONSULENZA GRATUITA. Clicca qua sotto e lascia i tuoi dati.
Tempo qualche ora e verrai contattato.
VOGLIO PRENOTARE UNA CONSULENZA GRATUITA >>
CONDIVIDILO PRIMA DI TUTTI
Condividi questo post con i tuoi amici