Nonostante il fotovoltaico sia sulla bocca di tutti (o quasi) da una decina d’anni, le idee sull’argomento continuano ad essere poco chiare.

 

Capiamoci, chi vuole sapere “come funziona”, non vuole che gli racconti di elettroni, fotoni e radiazione elettromagnetica.

Vuole semplicemente conoscere che VANTAGGIO ECONOMICO otterrà dalla realizzazione di un impianto fotovoltaico. Punto.

 

 

  • Vuoi perché la normativa cambia più velocemente di quanto non cambino le previsioni del tempo per domani.
  • Vuoi perché a me l’ha detto un amico che ha un cugino che ha sentito che…

Le informazioni sono spesso discordanti e a volte ben distanti dalla realtà.

Facciamo un po’ di chiarezza!

 

I vantaggi economici immediati, per chi decide di installare a casa sua un impianto fotovoltaico, sono DUE:

1) Detrazione Fiscale (di questa parleremo nel prossimo articolo)

2) Risparmio sulla spesa energetica e Scambio Sul Posto

 

La confusione maggiore l’ho sempre riscontrata nel capire come funziona il meccanismo dello scambio sul posto (SSP per gli addetti ai lavori)

Prima di spiegarti “COME FUNZIONA?”, voglio rispondere una volta per tutte alla domanda che più mi fa imbufalire:

“Enel a quanto mi paga l’energia?”

Enel NON compra la nostra energia e di conseguenza NON ce la paga!

Chi si occupa di gestire il lato economico è sempre il GSE (Gestore dei Servizi Energetici, quindi lo Stato).

Enel (nel caso della Sardegna) è semplicemente il meccanico dello Stato. Spetta ad Enel cambiare i contatori, manuntenere le linee, intervenire in caso di guasto alla linea di trasmissione e fatturare consumi se ancora utilizzi il loro servizio.

MA NON COMPRA l’energia prodotta dal tuo impianto fotovoltaico.

   

 

Bene, ora che mi sono sfogato 🙂 , andiamo a scoprire in sintesi COME FUNZIONA lo Scambio Sul Posto.

 

Il fotovoltaico lavora con la luce e quindi di giorno (questo è chiaro, almeno lo spero). Se durante la produzione dell’impianto non sto utilizzando nessun elettrodomestico, quindi non ho assorbimenti, tutta l’energia prodotta va a finire in rete.

 

Se invece sto stirando, guardando la TV, comunque sto assorbendo energia, in questo caso il fotovoltaico andrà a soddisfare (per quanto possibile) i consumi istantanei e solamente la differenza andrà a finire in rete.

 

L’energia che verrà assorbita istantaneamente dall’impianto fotovoltaico comporterà un IMMEDIATO RISPARMIO IN BOLLETTA perché si evita di prelevare dalla rete.

L’energia che invece immetto in rete andrà a compensare quella che verrà prelevata quando l’impianto non sta funzionando (ad es. la notte).

 

Scambio Sul Posto

 

 L’utente che produce/consuma energia con il meccanismo dello scambio sul posto ha quindi DUE possibilità:

  1. può attingere energia elettrica direttamente dal proprio impianto
  2. può prelevare dalla rete di distribuzione elettrica, nei momenti di non produzione,

 

 SOLO l’energia elettrica prelevata dalla rete verrà fatturata in bolletta da parte delle società di vendita.

 

L’elettricità prodotta dal proprio impianto fotovoltaico é dunque possibile utilizzarla per:

  • l’autoconsumo ISTANTANEO (in “tempo reale”)
  • o l’immissione nella rete di distribuzione elettrica.

E’ in questa fase, tra immissione e prelievo, che interviene  il meccanismo dello scambio sul posto.

 

Lo SSP permette di compensare/rimborsare il valore economico dell’energia prelevata (per esempio di notte) nei limiti del valore economico di tutta l’energia prodotta e immessa in rete.

 

Parlo di VALORE ECONOMICO perché la compensazione avviene sul valore dell’energia prodotta e consumata. Viene dato un valore all’energia che immetto e a quella che prelevo.

Scambio Sul PostoIl valore varia in base alla zona di mercato e alle fasce orarie (F1,F2,F3)in cui l’energia è stata prodotta o consumata.

 

[Inizialmente, prima che la normativa cambiasse, lo SSP prevedeva la compensazione in kWh tra l’energia immessa e quella prelevata. Ho consumato 5.000 kWh e ne ho immesso altrettanti. Facile no? Infatti…NON è più così!].

 

 

Meno energia immetti in rete tanto maggiore sarà il tuo vantaggio economico.

PERCHÉ?

Perché il valore dell’energia elettrica che risparmi è superiore a quanto ti rimborserà il GSE.

Per questo motivo, una volta che avrai installato il tuo impianto, dovrai cambiare le tue abitudini ( se realmente vuoi risparmiare).

lavatrice e scambio sul posto

 

Niente di così impegnativo ma la lavatrice e gli altri elettrodomestici, che probabilmente oggi accendi la notte (perchè costa meno), dovrai accenderli di giorno, durante le ore di produzione. 

 

 

Limiterai in questo modo i prelievi dalla rete e massimizzerai il tuo risparmio.

 

 

Il rimborso dell’energia è parziale, il conteggio considera solamente alcune voci che compongono la bolletta: quota energia, distribuzione, trasporto, dispacciamento e altri oneri per un totale di circa il 70% del costo che si sostiene in bolletta.

Mediamente un kWh prelevato costa tra i 20 ai 25 centesimi (in alcuni casi oltre i 30€cent!)

Se consumo istantaneamente l’energia prodotta dal fotovoltaico, risparmio immediatamente 20/25 €cent per ogni kWh che evito di prelevare.

La media del RIMBORSO (compensazione) che si ottiene con lo Scambio Sul Posto è di 14 centesimi per ogni kWh.

 

Come avviene il rimborso?

Attraverso il CONTRIBUTO IN CONTO SCAMBIO. Non è altro che un bonifico eseguito dal GSE (a tuo favore) semestralmente, con un conguaglio annuo.

 

Veniamo ad un esempio numerico che meglio potrà renderti l’idea.

Ti riporto il caso dell’impianto da 6 kWp della sig.ra Giuseppina.

  • Energia totale prodotta in un anno: 8.000 kWh
  • Energia autoconsumata istantaneamente: 3.500 kWh
  • Energia immessa in rete: 4.500 kWh (cioè: 8.000 kwh– 3.500 kWh)
  • Energia prelevata dalla rete: 4.000 kWh
  • Energia immessa in eccedenza rispetto ai prelievi: 500 kWh (cioè: 4.500 – 4.000)
  • Energia totale consumata (quindi il fabbisogno energetico) è pari a 7.500 kWh (3.500 + 4.000)

 

Considerato che il costo, sostenuto dalla nostra cliente, per l’acquisto dell’energia dalla rete è di 24 centesimi per kWh

Che il rimborso ottenuto dallo scambio sul posto è di 14 centesimi per ogni kWh

Otteniamo che:

  • il risparmio immediato in bolletta è di 840 Euro/anno (3.500 kWh auto consumati X 0,24 €)

 

  • La bolletta che attualmente paga è di 960 Euro/anno (4.000 kWh prelevati dalla rete X 0,24 €)

 

  • Il contributo in Conto Scambio è di 560 Euro/anno ( 4.000 kWh, prelevati ma immessi in rete, X 0,14 €)

 

La sig.ra Giuseppina, prima di realizzare l’impianto, spendeva mediamente 1.800 euro l’anno (7.500 kWh X 0,24 €).

Oggi tra risparmio in bolletta e Scambio Sul Posto, il costo annuo è sceso a 400 Euro!

 

Lo so che stai per chiedermelo: “Che fine fanno i 500 kWh che sono stati prodotti in più?”

La sig.ra Giuseppina ha deciso di lasciare questa eccedenza a credito per il prossimo anno (quando ci saranno i consumi della nuova cucina a induzione), ma sarebbe stato possibile richiederne la liquidazione in denaro.

Stiamo parlando di pochi spiccioli (15/20 € – bene che vada – che per giunta verrebbero tassati).

 

Sovradimensionare il proprio impianto rispetto ai consumi NON HA SENSO.

Vendere l’energia in eccesso NON HA SENSO perché l’energia venduta ti verrebbe pagata 0,03 € per kWh, una miseria rispetto a quanto poi venga rivenduta al tuo vicino di casa.

 

L’impianto deve essere dimensionato in base ai reali consumi attuali o futuri.

Prima o poi ti deciderai a convertire quella succhia gasolio della tua vecchia caldaia, in un efficiente sistema di condizionamento? Bene quei consumi li dovresti considerare per il dimensionamento del fotovoltaico.

Ad Alessandro lo scambio sul posto lo abbiamo spiegato bene! Leggi cosa dice in proposito.

 

Finito!

 

Tutto chiaro ora?

Spero lo sia ma, se hai ancora dubbi o mi vuoi sottoporre una domanda sull’argomento, fallo qui sotto. Sarò ben felice di risponderti.

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Se invece, quello che hai letto non ti ha soddisfatto, scrivilo comunque qui sotto!

 

 

PS: se sei curioso di conoscere a quanto ammonterebbe il tuo VANTAGGIO economico, contattaci SENZA IMPEGNO Cliccando QUA.

 

PPS: Detrazione Fiscale, consumo istantaneo e SSP possono diventare un arma micidiale per tagliare definitivamente anche i tuoi consumi di GASolio e farti risparmiare parecchio denaro PER SEMPRE.

Alcune di queste informazioni le puoi trovare nella GUIDA che puoi scaricare Gratuitamente.

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